Hai mangiato?
Ho divorato ogni emozione. Fino all'ultimo sussulto.
Hai fame?
Solo di cose che non si possono sussurrare se non al gelsomino, in soffio, di notte.
Valentina, quando comincerai a chiamare le cose col loro nome?
La tua mente era la mia casa, nominavo l'impossibile al riparo della tua voce
mi hai lasciato sola a fronteggiare l'invadenza del corpo
mi hai lasciato sola ad aprire l'imene del mondo
Non me ne sono mai andata dal sangue, lo sai.
Lo so. Sono trascorsi solo otto anni del resto.
mercoledì 6 luglio 2011
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